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Ragusa Ibla al Tramonto

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COSA VEDERE A RAGUSA IBLA
le 10 cose da non perdere

1. IL CENTRO STORICO DI RAGUSA IBLA CON IL DUOMO DI SAN GIORGIO

Uscendo dal nostro hotel iniziate una passeggiata emozionante nel centro storico di Ragusa Ibla, tra vicoli che richiamano alla mente la medina araba e le sorprendenti architetture barocche. Un intreccio di stradine e scale che culminano a Piazza Duomo, la celebre piazza di Vigata, la città del commissario Montalbano. Potrete gustare una granita contemplando il Duomo di San Giorgio per poi proseguire la passeggiata verso la villa comunale. Scendendo incontrerete il Circolo di Conversazione, luogo d’incontro della nobiltà ragusana, e molti altri palazzi nobiliari.

2. IL PORTALE DI SAN GIORGIO

Il Portale di San Giorgio, tra i più importanti simboli della città, è una delle poche cose che rimase della vecchia chiesa di San Giorgio dopo che il terribile terremoto del 1693 fece crollare quasi tutta Ragusa. Si trova vicino all’ingresso principale della villa comunale ed è un magnifico esempio di architettura gotico catalana costruito con blocchi di calcare tenero, dal tenue colore rosato.

3. LA CUPOLA DI SAN GIORGIO E VIA SOLARINO

Salendo da Piazza Duomo giungerete a via Solarino, una strada panoramica che si affaccia sulla cupola di San Giorgio. Vi sorprenderà vedere così da vicino la cupola con le sue vetrate colorate e i suoi elementi architettonici barocchi. Scoprirete così uno scorcio unico sui tetti della città e sulla vallata circostante, che si tinge di colori in base alla stagione.

4. LE SCALE DI RAGUSA IBLA

Uno dei percorsi più affascinanti che suggeriamo a chi decide di visitare Ragusa è il percorso pedonale che collega Ragusa ibla con Ragusa alta, la città costruita dopo il terremoto del 1693.
Il percorso inizia dal nostro hotel, salendo si iniziano ad incontrare la chiesa del purgatorio e la chiesa dell’Itria, la chiesa di Santa Lucia e la chiesa di Santa Maria delle Scale, entrambe dotate di una balaustra rialzata rispetto alla strada in grado di offrire una vista di Ibla mozzafiato.
Infine, si giunge in Corso Italia, via principale di Ragusa. Il momento migliore per fare questa passeggiata è certamente il tramonto.

5. CATTEDRALE DI SAN GIOVANNI

La città iblea è nota per avere due santi patroni, San Giovanni per Ragusa Superiore e San Giorgio per Ragusa Ibla. La cattedrale di San Giovanni Battista è stata edificata nel centro di Ragusa alla fine del diciottesimo secolo ed è caratterizzata per un sagrato sopraelevato, rispetto all’omonima piazza, cinto da una balaustra in pietra pece. Gli spazi interni ospitano il Museo della Cattedrale, aperto dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 12:30 e nei giorni dispari della settimana (lunedì, mercoledì e venerdì) anche al pomeriggio dalle 15.30 alle 18.30.

6. I PONTI

Ragusa è anche conosciuta come la città dei ponti. Collegano la parte nord alla parte sud e regalano uno splendido panorama sul territorio ragusano e sugli orti di Cava di Santa Domenica. Potrete ammirarne tre: Ponte Nuovo (o del Littorio), Ponte Papa Giovanni XXIII e Ponte Vecchio (o dei Cappuccini), il più antico della città.

7. LA CASA MUSEO APPIANO

Il numero 69 di Via Valverde a Ragusa ospita una dimora storica e affascinante: la Casa Museo del maestro Appiano. Lasciatevi rapire dall’incontro unico tra arte, musica e pregiato antiquariato. Sei stanze arricchite da oltre 180 pezzi risalenti al XIII e XIX secolo. Tra tutte spiccano la Sala della Musica, arredata da un pianoforte a coda posto vicino ad un grande divano blu stile Luigi XIV e l’incantevole Sala da Pranzo, apparecchiata con bicchieri di cristallo di Murano e posate in argento.

8. VALLATA SANTA DOMENICA

Se amate la natura non potete visitare la Vallata Santa Domenica, cuore verde della città. Questa vallata rappresentava per i nostri nonni il luogo di lavoro: i mulini ad acqua ed i terrazzamenti, ancora presenti nella vallata, venivano utilizzati per la coltivazione di ortaggi. Inoltre, era una vera e propria zona industriale per l’estrazione e la lavorazione della pietra bianca calcarea, di cui rimane traccia nelle enormi grotte ancora oggi visitabili. Nella parte terminale della vallata sono presenti delle tombe a grotticella di origine orientale, preziose testimonianze di storia e cultura.

9. GROTTA DELLE TRABACCHE

Divenuta nota per essere stata la location di uno degli episodi del commissario Montalbano, la grotta delle Trabacche rappresenta una significativa testimonianza di architettura funebre descritta anche da Jean Houël nel suo racconto sul Grand Tour. La grotta delle Trabacche si trova a 5 km da Ragusa in Contrada Buttino, immersa nella campagna iblea e può essere scelta come meta finale per gli amanti delle passeggiate all’aria aperta.

10. IL CASTELLO DI DONNAFUGATA

Situato a 15 km da Ragusa, il castello di Donnafugata fu costruito da Bernando Cabrera, gran giustiziere del Regno di Sicilia e in seguito fu residenza estiva della famiglia nobile Arezzo. Oggi il castello è un museo che ospita al suo interno sale di bellezza rara e suppellettili d’epoca quali la pinacoteca e il salone degli specchi, una stanza con grandi specchi che rivestono quasi tutte le pareti, con pregevoli tendaggi e un antico pianoforte a coda.

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